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Psicoterapia a orientamento psicocorporeo, uno sguardo integrato

Psicoterapia a orientamento psicocorporeo, uno sguardo integrato

Nella società contemporanea, siamo abituati a pensare alla mente e al corpo come due entità separate in cui la mente appare come la privilegiata. D’altronde nella società occidentale, storicamente si predilige lo sviluppo di sempre più raffinate abilità mentali e molte attività e performance si basano sul maneggiare sempre più strumenti che dallo scalpello sono diventati più virtualmente astratti e al contempo, vivamente presenti.

Così che anche quando proviamo ansia, cerchiamo soluzioni mentali; quando avvertiamo dolore fisico, ci rivolgiamo a cure mediche, spesso con l’intento di silenziare il sintomo. Ma cosa succede quando questi due livelli si intrecciano, quando un’emozione non elaborata trova espressione in un sintomo fisico, o quando uno stato di tensione corporea influenza i nostri pensieri e il nostro umore?

L’approccio neuropsicosomatico nasce proprio da questa consapevolezza: il benessere psicologico non può essere scisso da quello corporeo. Ogni esperienza che viviamo, ogni emozione che proviamo, ha una corrispondenza biologica, un riflesso nel nostro sistema nervoso, nei nostri muscoli, nei nostri organi. Non si tratta solo di una visione olistica, ma di una realtà scientifica che le neuroscienze hanno sempre più confermato.

Pensiamo a situazioni comuni: la tensione accumulata che diventa un peso sulle spalle, lo stress che altera la digestione, la paura che blocca il respiro. Il nostro corpo non è un semplice contenitore, ma un sistema vivo che reagisce a ogni stimolo, spesso prima ancora che ce ne rendiamo conto. Se nel tempo queste risposte si cronicizzano, possiamo sviluppare sintomi persistenti, come insonnia, dolori muscolari, stanchezza cronica, difficoltà digestive o alterazioni del battito cardiaco.

In psicoterapia, l’approccio neuropsicosomatico si propone di aiutare la persona a riconoscere questi segnali e a comprenderne il significato più profondo. Il sintomo non è visto come un nemico da eliminare, ma come un messaggio da decifrare. Attraverso tecniche che coinvolgono sia la sfera cognitiva che quella corporea, il paziente viene accompagnato in un processo di ascolto e regolazione delle proprie risposte fisiologiche ed emotive.

Uno degli aspetti più affascinanti di questo approccio è il suo legame con le relazioni. Spesso, i nostri blocchi non derivano solo da esperienze individuali, ma si radicano nella nostra storia affettiva, nei modelli familiari, nei ruoli che abbiamo assunto fin dall’infanzia. La terapia non si limita quindi a lavorare sulla persona in sé, ma esplora anche le dinamiche che hanno influenzato il suo modo di reagire agli eventi e di percepire il proprio corpo.

Attraverso questo percorso, il paziente impara non solo a gestire meglio le proprie emozioni, ma anche a vivere il proprio corpo in modo più armonioso, riscoprendolo come una risorsa anziché come un ostacolo. Perché mente e corpo non sono due mondi separati: sono due voci della stessa storia, e ascoltarle entrambe è il primo passo verso un vero cambiamento.


Dott. Carlo Livraghi
Psicologo Psicoterapeuta a Lecce

Ambiti d'intervento
  • Terapia familiare
  • Problematiche affettive
  • Problematiche legate allo stress
  • Disturbi d’ansia e attacchi di panico
  • Disturbi dell’umore depressivi
  • Disturbi di personalità
  • Difficoltà relazionali
  • Disturbi alimentari
  • Guida alla genitorialità
Dott. Carlo Livraghi

Psicologo Psicoterapeuta a Lecce
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